Strategie di investimento

L'evoluzione del private equity: tendenze emergenti e opportunità di investimento

In questo articolo, ti guideremo attraverso tutti gli aspetti del private equity, perché i secondari e il growth equity stanno facendo scalpore e come queste tendenze stiano creando nuove opportunità per gli investitori che guardano oltre il mercato azionario
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Stableton
Jul 28, 2025
7min
private equity illustration

Il private equity è diventato uno degli ambiti più interessanti del mondo degli investimenti. In passato, il settore si concentrava principalmente sull'acquisto e la ristrutturazione di aziende consolidate, ma ora si è evoluto in uno spazio più diversificato.

Oggi, il private equity è un mercato da 5,7 trilioni che apre nuovi ed entusiasmanti modi per investire. Due aree in particolare stanno guadagnando notevole popolarità: secondarigrowth equity.

I secondari permettono agli investitori di comprare e vendere partecipazioni in aziende pre-IPO, offrendo più flessibilità e ritorni più veloci. Il growth equity si concentra su aziende in rapida crescita che sono quasi pronte per essere quotate in borsa, offrendo agli investitori l'opportunità di entrare prima che l'IPO attiri l'attenzione.

In questo articolo, ti guideremo su cosa sia il private equity, perché i secondari e il growth equity stanno facendo scalpore e come queste tendenze stiano creando nuove opportunità per gli investitori che guardano oltre il mercato azionario.

Cos'è il private equity?

Il private equity offre un'opportunità per investire in aziende private oltre i mercati pubblici. È diventato un elemento fondamentale delle strategie di investimento moderne. Comprendere il private equity aiuta gli investitori a esplorare opzioni oltre i mercati tradizionali.

Private-Equity

Definire il mercato del private equity

Alla base, il private equity implica investire direttamente in aziende private o acquisire aziende pubbliche per trasformarle in private. L'ambito di ciò che è incluso in "private equity" può variare a seconda della definizione utilizzata. Nel suo senso più ampio, il private equity include varie strategie come i leveraged buyouts (LBO), il growth equity, il venture capital e talvolta gli investimenti immobiliari e altri investimenti alternativi. Per questa discussione, ci concentreremo principalmente sulle strategie fondamentali di buyout e growth equity.

A differenza dei mercati pubblici, dove le società sono negoziate apertamente in borsa e sono tenute a divulgare regolarmente i dati finanziari, i mercati privati sono più esclusivi. La proprietà tende a concentrarsi tra un gruppo più ristretto di investitori e i requisiti normativi sono meno severi. Questo ambiente comporta sia un rischio maggiore che un potenziale di rendimenti elevati, soprattutto per investitori ben informati.

A partire dal 2024, i mercati privati globali sono cresciuti fino a oltre 5,7 trilioni di dollari. Questa rapida espansione dimostra un crescente interesse tra gli investitori istituzionali e individuali che cercano opportunità a lungo termine al di fuori dei mercati pubblici.

Chi partecipa al private equity?

Il private equity ruota attorno a due attori principali: i General Partners (GP) e i Limited Partners (LP).

I soci accomandatari sono i gestori del fondo. Loro cercano, acquisiscono e gestiscono attivamente le società in portafoglio, supervisionando ogni fase, dalla due diligence e acquisizione ai miglioramenti operativi e all'eventuale uscita. In cambio, i GP guadagnano una commissione di gestione e una quota dei profitti, nota come interesse trasportato.

I soci accomandanti sono i principali fornitori di capitale. Questi includono tipicamente investitori istituzionali come fondi pensione, compagnie di assicurazione, fondi di dotazione e fondi sovrani, nonché family office e individui con un alto patrimonio netto (HNWI). Gli LP impegnano capitale nel fondo ma non partecipano alle decisioni di investimento quotidiane.

Un tipico fondo di private equity segue un ciclo di vita pluriennale che include:

  1. Fundraising, dove il capitale viene ottenuto dagli LP.
  2. Investire, quando il fondo acquisisce partecipazioni in società selezionate.
  3. Gestire e migliorare, poiché i GP lavorano a stretto contatto con queste aziende per farle crescere e rafforzare.
  4. L'uscita, in cui il fondo vende le sue partecipazioni, idealmente con un profitto, e restituisce il capitale ai suoi investitori.

Strategie principali nel private equity

Diamo un'occhiata ai principali modi in cui le società di private equity mettono al lavoro il capitale. Queste strategie fondamentali definiscono come i fondi mirano alle opportunità, creano valore e infine forniscono rendimenti ai loro investitori.

Acquisizioni con leva finanziaria (LBOs)

I leveraged buyout sono una strategia comune di private equity in cui le aziende acquistano società affermate combinando il proprio capitale con fondi presi in prestito. Pensa a questo come all'acquisto di una casa con un mutuo—usando alcuni risparmi più un prestito. Gli attivi e il flusso di cassa della società contribuiscono a garantire il prestito.

Questi accordi di solito mirano a aziende mature con ricavi stabili—aziende che sono più prevedibili e stabili. La società di private equity lavora quindi per migliorare le operazioni dell'azienda, ridurre i costi e rafforzare le finanze per aumentarne il valore. Dopo aver apportato questi miglioramenti, l'azienda viene infine venduta, idealmente con un profitto.

Anche se questa strategia è stata la colonna portante del private equity per anni, è generalmente più adatta agli investitori istituzionali a causa della scala e della complessità coinvolte.

Growth Equity (fase Pre-IPO)

Mentre i LBO si concentrano sul controllo e sulla ristrutturazione, il growth equity mira a posizioni di minoranza in aziende in crescita. Queste aziende stanno già generando ricavi e necessitano di capitale per accelerare la crescita, spesso in vista di una quotazione in borsa o di una vendita strategica. Il growth equity non si basa sul debito ma sulla capacità dell'azienda di crescere.

L'interesse degli investitori per il capitale di crescita è aumentato, in parte grazie al contesto di bassi tassi di interesse in Svizzera e al fatto che le plusvalenze sugli investimenti privati sono generalmente esentasse per gli investitori individuali. Con i tassi di interesse ancora relativamente bassi in Svizzera e le plusvalenze su investimenti privati generalmente esentasse per gli investitori individuali, il growth equity in particolare nelle società pre-IPO, è diventato un'opportunità sempre più interessante.

Storicamente, gran parte dell'apprezzamento del valore di un'azienda si è verificato dopo la sua quotazione in borsa. Oggi, tuttavia, le aziende rimangono private più a lungo, il che significa che una parte significativa del potenziale di crescita viene catturata prima dell'IPO. Per gli investitori svizzeri che cercano un apprezzamento del capitale a lungo termine piuttosto che un reddito a breve termine, questo è in linea con il trattamento fiscale del paese, che favorisce le plusvalenze rispetto al reddito da interessi o dividendi. Inoltre, piattaforme come Swissquote stanno democratizzando l'accesso a queste opportunità un tempo esclusive, fornendo gli strumenti, la ricerca e l'infrastruttura di cui gli investitori al dettaglio hanno bisogno per partecipare con fiducia ai mercati privati in fase avanzata.

L'ascesa del mercato secondario

Il private equity è stato a lungo associato a impegni a lungo termine e a una liquidità limitata. La crescita del mercato secondario sta cambiando questa dinamica. Gli investitori possono ora acquistare e vendere partecipazioni esistenti, offrendo maggiore flessibilità e un accesso più ampio agli asset privati. Questo cambiamento sta rimodellando il modo in cui i capitali fluiscono all'interno dell'ecosistema del private equity.

Cosa sono i secondari nel private equity?

I secondari comportano l'acquisizione di interessi esistenti in fondi o società di private equity da altri investitori. Questo si differenzia dagli investimenti primari, che finanziano direttamente nuovi accordi. Consentendo transazioni su asset esistenti, i mercati secondari forniscono liquidità in un mercato altrimenti illiquido.

Ci sono due tipi principali di operazioni secondarie. Le transazioni guidate dagli LP si verificano quando i soci accomandanti vendono le loro quote del fondo. Le transazioni guidate dai GP coinvolgono i general partner che ristrutturano le partecipazioni o estendono i termini dei fondi attraverso veicoli di continuazione. Entrambi sono cresciuti in volume e raffinatezza.

Crescita del mercato e tendenze sui mercati secondari

Il mercato secondario ha vissuto un notevole slancio nel 2024, con un volume totale delle transazioni che ha raggiunto i 162 miliardi di dollari—un aumento del 45% rispetto all'anno precedente.

Questa crescita è stata trainata sia dall'attività guidata da LP che da quella guidata da GP. Le transazioni guidate da LP hanno totalizzato 87 miliardi di dollari, rappresentando il 20% di tutte le uscite di private equity, il doppio della media decennale. Nel frattempo, gli accordi guidati da GP hanno raggiunto un record di 75 miliardi di dollari, il livello più alto mai registrato.

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Guardando al futuro, la traiettoria rimane solida. Le previsioni suggeriscono che il mercato supererà USD 200 miliardi nel 2025, con proiezioni a lungo termine comprese tra USD 500 e 800 miliardi. Diversi fattori stanno alimentando questa espansione: fondi in maturazione che necessitano di liquidità, maggiore trasparenza nella valutazione degli asset e l'ascesa di piattaforme digitali che semplificano e accelerano le transazioni secondarie.

Come gli investitori traggono vantaggio dai mercati secondari

Le secondarie stanno diventando un'allocazione sempre più strategica nei portafogli di private equity, e per una buona ragione. Questi investimenti in genere coinvolgono asset più maturi con una storia di performance consolidata, che spesso si traduce in periodi di detenzione più brevi e maggiore trasparenza nelle valutazioni.

Rispetto agli impegni tradizionali nei fondi primari, i secondari possono offrire:

  • Profili di rischio inferiori
  • Distribuzione più rapida del capitale
  • Maggiore diversificazione tra annate, gestori e settori
  • Maggiore flessibilità del portafoglio, che consente agli investitori di ribilanciare in modo più efficiente e gestire la liquidità con precisione

Di conseguenza, le attività secondarie non sono più viste come di nicchia o opportunistiche: stanno diventando una componente fondamentale del modo in cui le istituzioni e gli investitori sofisticati accedono e gestiscono l'esposizione al mercato privato.

Private equity per investitori moderni

Il private equity non è più limitato ai grandi istituti. I cambiamenti nella regolamentazione, nella domanda degli investitori e nella tecnologia hanno aperto la porta a una partecipazione più ampia, offrendo più modi per accedere ai mercati privati.

Come investire in aziende private?

Un tempo il private equity era riservato a istituzioni e grandi investitori tramite impegni a lungo termine in fondi di private equity. Questi investimenti richiedevano solitamente importi minimi elevati e lunghi periodi di blocco, rendendo difficile l'accesso per le persone.

L'interesse degli individui ad alto patrimonio netto ha portato a nuovi punti di accesso. I fondi feeder, le strutture di coinvestimento e le piattaforme di mercato privato ora permettono ai piccoli investitori di partecipare alle operazioni. Questi canali riducono le barriere, mantenendo l'esposizione alle strategie di private equity.

I nuovi fornitori hanno anche migliorato l'accesso per gli investitori accreditati. Queste piattaforme offrono opportunità curate, spesso con requisiti minimi più bassi e processi di sottoscrizione semplificati, aiutando ad ampliare la partecipazione ai mercati privati. Poiché le opzioni per gli investitori privati sono limitate, Swissquote si impegna a colmare questa lacuna offrendo un accesso innovativo alle opportunità del mercato privato.

In qualità di partner ufficiale per il lancio esecutivo dello Stableton Unicorn Index AMC, Swissquote offre agli investitori privati un accesso esclusivo a un portafoglio delle aziende tecnologiche private più ambite al mondo, tra cui OpenAI, SpaceX, Revolut, Stripe, xAI e Anthropic. Questo prodotto rivoluzionario, disponibile solo per i residenti in Svizzera e unicamente sulla piattaforma di Swissquote, è il primo del suo genere a monitorare la performance di un indice del mercato privato. Abbassando le barriere all'ingresso e semplificando l'accesso, Swissquote non solo apre le porte ai mercati privati, ma sta trasformando il modo in cui gli investitori svizzeri costruiscono portafogli diversificati e orientati al futuro.

Perché nel 2025 sempre più investitori si rivolgeranno al growth equity e ai secondari

I secondari offrono accesso ad asset già in corso, con periodi di detenzione più brevi e dati di valutazione più chiari. Queste caratteristiche attraggono gli investitori che cercano liquidità e un rischio ridotto rispetto agli impegni nella fase iniziale.

Il growth equity si rivolge a società in fase avanzata che si preparano per offerte pubbliche o acquisizioni. Questi investimenti offrono la possibilità di ottenere rendimenti elevati senza l'incertezza dei round di finanziamento precedenti. Quando combinato con l'accesso a opportunità di mercato privato di alta qualità tramite piattaforme come Swissquote, gli investitori al dettaglio possono ora partecipare alla crescita in fase avanzata con maggiore efficienza e fiducia.

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Costruire un portafoglio bilanciato di private equity: opportunità e limitazioni per gli investitori privati

Man mano che il private equity diventa più accessibile, diventa sempre più importante capire la diversificazione del portafoglio all'interno della classe di attività. Tuttavia, gli investitori privati affrontano limitazioni significative rispetto agli investitori istituzionali quando si tratta di costruire portafogli di private equity veramente diversificati.

L'ideale contro la realtà per gli investitori privati

  • Accesso istituzionale: Gli investitori professionali possono costruire portafogli di private equity completi combinando più strategie – secondari, growth equity, capitale di rischio e fondi di buyout—tra diversi gestori, annate e regioni geografiche. Hanno accesso ai co-investimenti, possono impegnarsi in numerosi fondi contemporaneamente e trarre vantaggio da investimenti minimi più bassi rispetto alle dimensioni del loro portafoglio.
  • La realtà degli investitori privati: Per gli investitori individuali, l'accesso diretto a questo livello di diversificazione rimane una sfida. La maggior parte dei fondi di private equity di qualità istituzionale richiede impegni minimi di 1 milione di euro o più, rendendo difficile diversificare il rischio tra diversi gestori e strategie.

Strategie di investimento in private equity disponibili per investitori privati

Nonostante queste limitazioni, esistono diversi percorsi per gli investitori privati che cercano un'esposizione al private equity:

  • Veicoli quotati e mercati pubblici: Anche se le operazioni di buyout dirette sono spesso riservate agli investitori istituzionali, gli investitori privati possono ottenere un'esposizione tramite fondi di private equity quotati, società di sviluppo aziendale (BDC) o fondi negoziati in borsa (ETF) focalizzati sul private equity e sulle aziende in crescita. Questi strumenti offrono un accesso liquido alle strategie di mercato privato, anche se potrebbero non garantire gli stessi profili di rendimento degli investimenti diretti in private equity.
  • Piattaforme di investimento alternative: Fornitori come BlackRock hanno iniziato a offrire prodotti di private equity per investitori individuali (tramite ELTIF), anche se in genere richiedono minimi più elevati di €25'000 o più, rendendo difficile la diversificazione su più fondi per molti investitori.

Filosofia d'investimento per il private equity

Questo approccio multi-strategico riecheggia i principi di investimento resi popolari da investitori rinomati come Peter Lynch e Warren Buffett. L'idea di Lynch di "comprare ciò che conosci" incoraggia a comprendere le aziende o i settori in cui investi, mentre l'enfasi di Buffett sulla qualità e sul valore a lungo termine evidenzia i vantaggi di combinare diverse fasi e stili di investimento per ridurre il rischio e massimizzare i rendimenti.

Per gli investitori privati, combinare investimenti secondari, equity di crescita e venture capital, direttamente o tramite strumenti liquidi, può costruire un portafoglio resiliente che equilibra stabilità e crescita attraverso i cicli di mercato, anche quando si opera entro i vincoli di minimi più elevati e accesso limitato.

Inizia il tuo percorso nel private equity

Per molti investitori privati, il primo passo più pratico potrebbe essere accedere a strategie sistematiche di mercato privato tramite prodotti come gli approcci al private equity basati su indici. L'offerta esclusiva di Swissquote dello Stableton Unicorn Index AMC offre accesso diretto a un portafoglio diversificato di unicorni tecnologici pre-IPO senza le tipiche barriere degli investimenti tradizionali in private equity.

Mentre i mercati privati continuano a evolversi, Swissquote si impegna ad ampliare l'accesso a ulteriori opportunità nei mercati privati, contribuendo a colmare il divario tra l'accesso degli investitori istituzionali e privati.

Considerazioni principali per gli investitori privati

  • Inizia in piccolo e concentrato: invece di cercare di replicare subito la diversificazione istituzionale, inizia con uno o due prodotti di alta qualità che offrono un'ampia esposizione
  • Comprendi i vincoli di liquidità: Gli investimenti di private equity richiedono in genere periodi di detenzione più lunghi, quindi assicurati di poter impegnare il capitale per periodi prolungati
  • Considera il tuo portafoglio complessivo: Il private equity dovrebbe integrare, non sostituire, la strategia di investimento più ampia.
  • Controlla i minimi e le commissioni: Investimenti minimi più alti e strutture di commissioni più elevate possono influire notevolmente sui rendimenti dei portafogli più piccoli

Anche se gli investitori privati potrebbero non raggiungere lo stesso livello di diversificazione del private equity degli istituti, una selezione attenta dei prodotti disponibili può comunque offrire un'esposizione significativa a questa importante classe di attivi.

Il futuro del private equity

Il private equity si sta evolvendo rapidamente mentre nuove tecnologie, priorità e nicchie di mercato ridefiniscono come le aziende trovano opportunità, gestiscono i rischi e generano profitti. Comprendere questi cambiamenti aiuta gli investitori a prevedere dove sorgeranno le migliori opportunità e sfide.

Nuove frontiere: IA, ESG e opportunità nel mercato di fascia media

Il panorama del private equity sta evolvendo in diversi modi entusiasmanti:

  • L'IA e il sourcing basato sui dati stanno trasformando il modo in cui le offerte vengono identificate e analizzate. Gli strumenti di intelligenza artificiale aiutano le aziende a velocizzare la due diligence, a individuare i rischi in anticipo e a elaborare grandi volumi di dati con maggiore precisione. Questo porta a un flusso di affari più veloce, uno screening più efficiente e decisioni di investimento più intelligenti.
  • L'integrazione ESG—concentrandosisui fattori ambientali, sociali e di governance—sta diventando indispensabile. Sempre più spesso, gli investitori si aspettano che le società di private equity integrino i criteri ESG in tutto il processo di investimento, dalla valutazione della sostenibilità e della diversità agli standard di governance. I gestori di fondi stanno sviluppando strutture organizzate per soddisfare queste aspettative e creare valore a lungo termine.
  • La specializzazione nel mercato di fascia media sta guadagnando slancio. Il segmento di mercato medio rimane frammentato e meno competitivo rispetto alle acquisizioni di grande capitalizzazione, aprendo opportunità ai fondi per concentrarsi su settori, regioni o strategie operative specifiche. Questi approcci mirati possono offrire rendimenti differenziati attraverso la creazione di valore concreto in aree trascurate.

Sfide da tenere d'occhio

Nonostante l'innovazione, il private equity affronta diverse sfide persistenti:

  • L'incertezza della valutazione continua a essere una preoccupazione, soprattutto nei mercati volatili. Valutare con precisione le aziende private è essenziale per il successo della raccolta fondi e per pianificare uscite redditizie.
  • Il crescente controllo normativo sta aumentando le richieste di trasparenza, rendicontazione e divulgazione delle commissioni, spesso in diversi paesi e quadri legali.
  • L'intensificarsi della concorrenza nei mercati secondari e nel growth equity spinge al rialzo le valutazioni. Con un numero crescente di investitori che inseguono meno affari di qualità, le aziende devono bilanciare velocità e disciplina per evitare di pagare troppo.
Il prossimo capitolo degli investimenti in private equity

Il private equity è diventato una classe di attivi ampia e adattabile, andando ben oltre il suo tradizionale focus sulle acquisizioni. Gli investitori di oggi possono accedere ai mercati privati tramite una varietà di strategie e strumenti.

I secondari e il capitale di crescita si distinguono come fattori chiave di questa evoluzione. Offrono alternative ai lunghi periodi di detenzione e al rischio nelle fasi iniziali, pur garantendo un'esposizione alla crescita e alle uscite del mercato privato.

Per gli investitori pronti a esplorare i mercati privati, è fondamentale comprendere queste tendenze e segmenti. Man mano che l'accesso migliora e le strategie si evolvono, imercati secondari e il growth equity giocheranno un ruolo sempre più importante nella futura costruzione del portafoglio.

Il contenuto di questo articolo è fornito solo a scopo didattico. Non costituisce consulenza in materia di investimenti, raccomandazioni finanziarie o materiale promozionale.

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