Strategie di investimento

Investire passivamente nei mercati privati: cosa sta cambiando e perché è importante

L'aumento delle strategie passive oltre i mercati pubblici
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Stableton
Jul 28, 2025
5min
Passive income

L'investimento passivo è diventato in sordina la forza dominante nei mercati pubblici. Grazie ai fondi indicizzati e agli ETF, sempre più investitori scelgono strategie semplici e a basso costo che mirano a eguagliare il mercato piuttosto che batterlo. Oggi, i fondi passivi gestiscono più denaro a livello globale rispetto a quelli attivi.

L'attrattiva è chiara: ampia esposizione al mercato, commissioni più basse e solide prestazioni a lungo termine senza la necessità di selezionare costantemente i titoli.

Ma mentre questo approccio è ben consolidato nei mercati pubblici, sta solo ora iniziando a prendere forma nei mercati privati. Questo solleva una domanda importante:  Se l'investimento passivo funziona così bene negli investimenti pubblici, perché ha impiegato così tanto tempo per raggiungere gli asset privati?

Vediamo cosa ha reso gli investimenti passivi così di successo nei mercati pubblici e perché applicarli agli investimenti nei mercati privati è stato più complicato. Esploreremo anche come le aziende stanno iniziando a superare queste sfide e cosa ciò potrebbe significare per il futuro delle strategie passive nel private equity e oltre.

Perché l'investimento passivo è cresciuto nei mercati pubblici

L'investimento passivo è diventato una strategia preferita per un numero crescente di investitori. Con il miglioramento degli strumenti di mercato e l'aumento della consapevolezza dei costi, sempre più persone si orientano verso approcci semplici e basati su regole che puntano a eguagliare la performance del mercato piuttosto che superarla.

Il passaggio dall'investimento attivo all'investimento passivo

L'investimento passivo ha ufficialmente superato la gestione attiva nei mercati globali. Secondo gli ultimi dati dell'Investment Company Institute (ICI), i fondi comuni indicizzati e gli ETF gestiscono ora 16,79 trilioni di dollari, superando i 15,88 trilioni di dollari detenuti in fondi a lungo termine gestiti attivamente.

Questo cambiamento è stato influenzato anche dal crescente scetticismo verso le alte commissioni di gestione attiva. Man mano che i divari di performance si riducevano, diventava più difficile giustificare il valore di pagare di più per la selezione attiva. Strategie passive sono diventate la scelta predefinita per molti piani pensionistici e portafogli a lungo termine.

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Fonte: ICI, “Fondi comuni di investimento a lungo termine attivi e indicizzati e fondi negoziati in borsa (ETFs)”, maggio 2025

Nel tempo, la maggior parte dei gestori attivi non riesce a superare i propri benchmark, mentre le strategie passive tendono a offrire commissioni più basse e rendimenti più affidabili. Secondo l'ultimo SPIVA U.S. Scorecard di S&P Dow Jones Indices, il 89,70% di tutti i fondi azionari nazionali ha sottoperformato i benchmark nel periodo di 10 anni terminato a dicembre 2024. Per i fondi a grande capitalizzazione, in particolare, l'84,34% ha sottoperformato l'S&P 500 in 10 anni. La ricerca mostra costantemente che i tassi di sottoperformance in genere aumentavano con l'allungarsi degli orizzonti temporali e nel periodo di 15 anni terminato a dicembre 2024, non c'erano categorie in cui la maggior parte dei gestori attivi abbia sovraperformato.

Ruolo degli ETF e dei fondi indicizzati

Gli ETF e i fondi indicizzati hanno avuto un ruolo importante nell'ascesa dell'investimento passivo. Gli ETF in particolare offrono liquidità giornaliera, partecipazioni trasparenti e la possibilità di negoziare in borsa come le azioni. Queste caratteristiche li rendono accessibili e facili da gestire in un portafoglio più ampio.

L'indicizzazione è diventata anche una strategia centrale per gli investitori a lungo termine. Offre un'ampia esposizione al mercato, riduce il rischio di concentrazione e si adatta bene a obiettivi come la pensione o la conservazione del patrimonio nel tempo.

Cosa rende efficaci i mercati pubblici per l'indicizzazione

I mercati pubblici forniscono la struttura necessaria affinché le strategie passive possano funzionare in modo efficiente. I prezzi giornalieri, le informative standardizzate e i benchmark stabiliti permettono ai fondi indicizzati e agli ETF di seguire con precisione la performance.

Diverse caratteristiche spiegano perché l'indicizzazione prospera nei mercati pubblici:

  • Prezzi giornalieri degli asset: Azioni e obbligazioni vengono negoziate in borsa con aggiornamenti costanti dei prezzi, permettendo ai fondi indicizzati di replicare fedelmente la performance e aggiornare le valutazioni in tempo reale.
  • Rendicontazione finanziaria uniforme: Le società pubbliche seguono rigorosi standard contabili e divulgano i dati finanziari trimestrali, che contribuiscono a parametri di riferimento affidabili.
  • Profondità e liquidità del mercato: Gli elevati volumi di negoziazione e la diversità degli investitori rendono più facile creare portafogli diversificati che riflettano ampi movimenti di mercato.
  • Coerenza dei benchmark: Indici principali come l'S&P 500 o l'MSCI World offrono riferimenti chiari e stabili per la costruzione degli indici e il confronto delle prestazioni.

Queste caratteristiche supportano un approccio passivo in cui gli investitori possono fare affidamento su trasparenza, semplicità e un basso errore di tracciamento.

Lezioni apprese dall'indicizzazione degli indici di mercato pubblico

L'ascesa degli investimenti passivi nei mercati pubblici ha cambiato il modo in cui molte persone investono. Ciò che era iniziato come un'alternativa a basso costo è ora la strategia predefinita per milioni di investitori a lungo termine.

Alcuni punti chiave di questo cambiamento sono:

  • Il comportamento degli investitori si è orientato verso strategie di acquisto e mantenimento. Invece di cercare di prevedere i mercati, molti investitori ora si concentrano su un'esposizione costante nel tempo.
  • La sensibilità ai costi è aumentata. Con l'indicizzazione che si dimostra efficace, è diventato più difficile giustificare le alte commissioni di gestione.
  • Politiche e normative svolgono un ruolo critico. Il successo dell'indicizzazione dipende da quadri che garantiscono una divulgazione equa, prezzi trasparenti e una governance coerente.
  • Il design del prodotto è importante. Gli ETF e i fondi comuni di investimento hanno avuto successo non solo grazie alla performance, ma anche per l'accessibilità, la negoziabilità e l'efficienza fiscale.

Queste lezioni offrono spunti su ciò di cui i mercati privati potrebbero aver bisogno affinché gli investimenti passivi prendano piede anche lì.

Perché la gestione passiva è rimasta indietro nei mercati privati

Introdurre gli investimenti passivi nei mercati privati è stato molto più complesso rispetto ai mercati pubblici. Gli elementi chiave che supportano l'indicizzazione sono in gran parte assenti. Queste limitazioni hanno influenzato il modo in cui operano i fondi privati e spiegano perché i modelli passivi sono stati lenti a svilupparsi.

Sfide strutturali

Nonostante la sua crescita, il private equity deve ancora affrontare ostacoli strutturali che limitano la sua comparabilità con i mercati pubblici. Queste sfide influiscono sulla trasparenza, sulla liquidità e sulla coerenza delle valutazioni:

  • Disponibilità limitata dei dati: Le informazioni sulle società private sono spesso scarse, riportate in modo incoerente o mantenute riservate, rendendo difficile valutare le prestazioni o confrontare i fondi.
  • Illiquidità: La maggior parte degli asset privati non può essere scambiata rapidamente. Questo limita la progettazione di prodotti di investimento che richiedono una valutazione regolare o un accesso quotidiano da parte degli investitori, a differenza dei fondi del mercato pubblico.
  • Valutazione complessa: Gli investimenti privati non sono quotati giornalmente. Senza una frequente valutazione di mercato, diventa più difficile confrontare i rendimenti o mantenere standard di rendicontazione coerenti.

Queste limitazioni rendono difficile applicare strategie passive o sviluppare prodotti basati su indici che operano come le controparti nei mercati pubblici. Gli investitori devono fare affidamento su un'attenta selezione dei gestori e su un impegno a lungo termine per partecipare efficacemente nel private equity.

Il divario dell'innovazione

L'investimento passivo dipende da dati chiari, coerenti e strutture scalabili. Il private equity e il venture capital tradizionali, tuttavia, si sono basati su operazioni personalizzate e su relazioni individuali tra gestori di fondi e investitori.

Questi mercati si sono sviluppati con un'attenzione particolare alla gestione attiva, utilizzando strategie su misura per ogni investimento. Fino a poco tempo fa, c'era poca infrastruttura per supportare approcci più standardizzati o automatizzati. Risolvere questi problemi è un passo necessario affinché i modelli passivi attecchiscano nei mercati privati.

Il passaggio verso strategie private passive

BlackRock e il movimento del settore

I mercati privati si sono sempre orientati verso una gestione attiva, ma questo sta iniziando a cambiare. Larry Fink, CEO di BlackRock, ha condiviso la sua visione di costruire indici di mercato privati che potrebbero funzionare in modo molto simile ai fondi indicizzati nei mercati pubblici. L'idea è di portare più struttura, trasparenza e scala in uno spazio che è stato tradizionalmente più frammentato.

Per sostenere questa visione, BlackRock ha effettuato diverse acquisizioni e ha investito in tecnologia e infrastrutture. Queste mosse sono volte a facilitare il monitoraggio e la gestione degli investimenti privati in modo più coerente. È un passo verso la creazione di prodotti passivi che potrebbero offrire un ampio accesso agli investitori senza dover fare affidamento su offerte selezionate con cura.

Modelli di indicizzazione emergenti

Alcune aziende stanno iniziando a sperimentare modelli simili agli indici utilizzando fondi di fondi o portafogli secondari diversificati. Questi veicoli mirano a offrire un'ampia esposizione ai mercati privati, similmente a come un ETF segue un indice.

Anche la tecnologia sta svolgendo un ruolo importante. Dati migliori, report più coerenti e piattaforme digitali stanno rendendo più realistico costruire strategie passive negli investimenti privati. È ancora presto, ma i tasselli stanno iniziando a incastrarsi.

Infrastruttura tecnologica e il ruolo dei dati

La creazione di prodotti simili agli indici nei mercati privati dipende fortemente dall'emergere di nuove infrastrutture di dati e iniziative di trasparenza. La rendicontazione tradizionale del private equity è stata frammentata e manuale, ma sta iniziando a cambiare con tre sviluppi chiave.

  • Nuovi fornitori di dati e analisi avanzate: I fornitori di dati specializzati stanno ora raccogliendo informazioni complete sulle transazioni di mercato privato e si espandono oltre le metriche finanziarie di base. Queste aziende raccolgono dati dettagliati sulle imprese private, comprese le valutazioni ESG, le strutture di governance e le metriche operative che prima non erano accessibili agli investitori esterni. Questa raccolta di dati avanzata permette un'analisi e una valutazione del rischio più sofisticate delle opportunità del mercato privato, creando le basi per approcci sistematici agli investimenti.
  • Innovazione dei fornitori di indici: Morningstar ha guidato l'iniziativa nella creazione di benchmark standardizzati per i mercati privati con la loro serie PitchBook Global Unicorn Index lanciata nel novembre 2023. Questi indici rappresentano il primo tentativo sistematico di offrire approfondimenti quotidiani sulla performance del venture capital in fase avanzata, impiegando metodologie proprietarie di valutazione mark-to-model. Altri fornitori di indici stanno seguendo l'esempio, sviluppando strutture in grado di tradurre la complessità dei mercati privati in benchmark tracciabili e comparabili simili a quelli esistenti nei mercati pubblici.
  • Maggiore trasparenza aziendale: Molte aziende private, in particolare i grandi unicorni, condividono volontariamente più dati operativi e finanziari con le parti interessate che mai. Questo spostamento verso una maggiore trasparenza include aggiornamenti regolari sulle prestazioni, report ESG e comunicazioni strategiche che riflettono le pratiche delle società quotate in borsa. Mentre le aziende private competono per capitali e talenti, adottano standard di divulgazione che le rendono più accessibili all'analisi istituzionale e alla costruzione di indici.

Queste innovazioni stanno colmando il divario tra i mercati privati e pubblici. Con una qualità dei dati migliorata, un benchmarking standardizzato e una trasparenza aziendale migliorata, le aziende possono iniziare a sviluppare prodotti scalabili che monitorano esposizioni diversificate, avvicinando gli asset privati agli investimenti in stile indice.

Ripensare l'accesso ai mercati privati

Man mano che l'investimento passivo inizia a prendere piede nei mercati privati, sta anche rimodellando il modo in cui si accede. Le pratiche tradizionali di controllo e le barriere strutturali stanno iniziando a cedere il passo a nuovi modelli che enfatizzano l'accessibilità, la trasparenza e la scalabilità.

Democratizzare le opportunità riservate alle istituzioni

I mercati privati sono stati tradizionalmente riservati a grandi istituzioni e a individui con un patrimonio netto ultra-elevato. Le dimensioni minime degli investimenti, i lunghi periodi di lock-up e le complesse strutture dei fondi hanno reso difficile l'ingresso per la maggior parte degli investitori.

Oggi, nuove piattaforme stanno lavorando per cambiare questo. Riunendo capitali da più investitori e offrendo un accesso gestito, abbassano la soglia di partecipazione. Queste strutture forniscono anche termini di commissione più chiari, aiutando ad allineare gli incentivi e migliorare la trasparenza.

Questo cambiamento sta rendendo il private equity e asset simili più accessibili per individui accreditati che in precedenza non avevano accesso diretto. Riflette una tendenza più ampia a includere gli investimenti alternativi nei portafogli diversificati.

Stableton Unicorn Index AMC: un passo verso le strategie passive

Nel 2022, Swissquote ha collaborato con Stableton per offrire in esclusiva lo Stableton Unicorn Index AMC—un prodotto di investimento rivoluzionario che fornisce agli investitori un accesso passivo ai più promettenti unicorni tecnologici pre-IPO del mondo.

Perché questo è diventato possibile proprio adesso

Questo approccio passivo agli investimenti pre-IPO è diventato fattibile solo di recente grazie a tre sviluppi chiave del mercato. In primo luogo, il mercato secondario degli unicorni privati si è espanso drasticamente fino a $162 miliardi, creando la liquidità necessaria per le strategie basate su indici. In secondo luogo, nuovi fornitori di dati come Morningstar hanno iniziato a fornire dati completi su oltre 1.350 unicorni, consentendo la creazione di metodologie di indicizzazione sistematiche lanciate a novembre 2022. Infine, aziende specializzate come Stableton hanno sviluppato l'expertise transazionale necessaria per eseguire questa strategia in modo efficiente, con un comprovato track record di oltre 150 transazioni di successo nel settore dei mercati privati.

In qualità di partner esclusivo per il lancio, Swissquote è entusiasta di offrire questa soluzione innovativa, rendendo gli asset privati ad alta crescita più accessibili e trasparenti attraverso un approccio di indicizzazione passiva che prima era impossibile da realizzare.

Considerazioni importanti per investire pre-IPO

Mentre le strategie passive si espandono nei mercati privati, è importante comprendere che i mercati privati rimangono meno liquidi di quelli pubblici, richiedendo agli investitori di affidarsi a esperti specializzati per navigare efficacemente queste complessità. Lo Stableton Unicorn Index AMC offre un accesso semiliquido agli unicorni tecnologici pre-IPO, garantendo flessibilità con alcune limitazioni, ma non è liquido come gli ETF tradizionali che seguono gli indici pubblici.

L'espansione dell'accesso passivo ai mercati privati richiede anche nuovi quadri normativi che non esistono ancora in molte giurisdizioni, con standard di trasparenza che necessitano di essere stabiliti e meccanismi di supervisione che bilanciano l'innovazione con la protezione degli investitori attraverso diversi regimi normativi. L'offerta dello Stableton Unicorn Index AMC di Swissquote dimostra come queste sfide possano essere affrontate responsabilmente, operando secondo elevati standard di conformità.

La tendenza si sta chiaramente muovendo verso una maggiore accessibilità e standardizzazione nei mercati privati, e questa evoluzione è iniziata essenzialmente con le società private pre-IPO. Con il miglioramento della trasparenza dei dati e lo sviluppo dei mercati secondari, l'accesso passivo ai mercati privati continuerà a diventare più sofisticato e accessibile, con Swissquote orgogliosa di essere in prima linea in questa innovazione, garantendo al contempo che rimangano in vigore adeguate misure di protezione

Il futuro degli investimenti passivi nei mercati privati: opportunità e sfide

L'investimento passivo è diventato una strategia dominante nei mercati pubblici, offrendo efficienza nei costi, trasparenza e prestazioni a lungo termine. Al contrario, i mercati privati sono stati più lenti ad adottare questo approccio a causa di sfide come l'illiquidità, l'incoerenza dei dati e la complessità delle valutazioni.

Queste barriere strutturali stanno iniziando a spostarsi. Gli sforzi delle principali aziende, una migliore infrastruttura di dati e i primi modelli di veicoli privati simili a indici stanno gettando le basi per un'adozione più ampia.

Sebbene ancora nelle sue fasi iniziali, l'investimento passivo nei mercati privati ha il potenziale per rimodellare l'accesso e diversificare i portafogli. Man mano che l'ecosistema si evolve, ciò che un tempo sembrava irraggiungibile potrebbe presto diventare un'opzione pratica per una gamma più ampia di investitori.

Il contenuto di questo articolo è fornito solo a scopo didattico. Non costituisce consulenza in materia di investimenti, raccomandazioni finanziarie o materiale promozionale.

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