Mercati e strumenti

Capire le obbligazioni e i rendimenti (Parte I)

Le obbligazioni sono protagonisti nei mercati finanziari, ma all'inizio possono sembrare complicate. Immergiti nei loro principi fondamentali: come vengono valutati, cosa ci dicono i rendimenti e come riflettono l'economia, per acquisire sicurezza nella comprensione dei mercati e nella creazione di piani di investimento intelligenti.
Ipek
Ipek Ozkardeskaya
Senior Analyst at Swissquote
Jun 17, 2025
10min
Stacked coins increasing in height next to a wooden percentage sign, symbolizing bond yields and interest rate growth

Che cos'è un'obbligazione?

Un'obbligazione è un tipo di investimento noto come strumento a reddito fisso. Il nome stesso rivela la sua caratteristica distintiva: garantisce un reddito fisso nel tempo all'investitore.

“In sostanza, quando compri un'obbligazione, presti denaro all'emittente, che potrebbe essere una società, come Nestlé, o un governo, come la Svizzera.”

Se l'emittente è una società, l'obbligazione viene definita obbligazione corporate. Se l'emittente è un governo, si parla di obbligazione sovrana. Anche se gli emittenti sono diversi, entrambi i tipi di obbligazioni funzionano più o meno allo stesso modo.

Tutte le obbligazioni condividono tre caratteristiche fondamentali:

  • Valore nominale (o valore di parità)
  • Tasso della cedola
  • Data di scadenza

L'anatomia di un'obbligazione

An anatomical human torso model symbolizing the internal structure of a bond, illustrating the concept of bond anatomy in finance

Valore nominale (o valore di parità)

Questo è il valore originale dell'obbligazione, ovvero l'importo che l'investitore riceverà alla scadenza. È un numero tondo come 100 dollari o 1'000 franchi svizzeri, a seconda del mercato. Sebbene questo valore rimanga costante per tutta la durata dell'obbligazione, il prezzo di mercato dell'obbligazione può fluttuare a causa di vari fattori, come le variazioni dei tassi di interesse e il sentimento del mercato.

Tasso del coupon

Il tasso cedolare è il pagamento di interessi fissi che l'obbligazionista riceve periodicamente, di solito annualmente o semestralmente. Ad esempio, se un'obbligazione ha un valore nominale di 100 dollari e paga una cedola annua di 5 dollari, il tasso cedolare è del 5%.

Data di scadenza

Ogni obbligazione ha una durata definita. Potrebbe maturare in due, cinque, dieci, venti, trent'anni o addirittura in un secolo! Al raggiungimento della data di scadenza, l'emittente rimborsa il valore nominale all'obbligazionista. Alcune obbligazioni, chiamate obbligazioni perpetue, non hanno una data di scadenza: continuano a pagare interessi indefinitamente. A differenza delle azioni, che non hanno una durata definita, le obbligazioni offrono un chiaro orizzonte d'investimento.

“Quando compri un'obbligazione, guadagni interessi regolari (cedola) e recuperi il tuo investimento alla scadenza. Vendere presto significa che ottieni il prezzo di mercato, che potrebbe differire dal tuo prezzo di acquisto.”

Prezzo delle obbligazioni vs. rendimento: la relazione fondamentale

Ora arriva la parte leggermente più complessa, ma cruciale: capire la relazione tra il prezzo di un'obbligazione e il suo rendimento.

“Sebbene un'obbligazione sia emessa al valore nominale (ad esempio, $100), il prezzo di mercato può aumentare o diminuire nel tempo.”

E nei mercati obbligazionari, raramente si parla direttamente del prezzo. Invece, ci concentriamo sul rendimento, che è il ritorno sull'investimento espresso in percentuale.

Usiamo un esempio:

Supponiamo che un'obbligazione con un valore nominale di 100 dollari paghi una cedola di 5 dollari all'anno. Al momento dell'emissione:

  • Tasso della cedola = 5%
  • Prezzo = $100
  • Rendimento = 5%

Ora immagina che il prezzo dell'obbligazione scenda a $95 sul mercato. Se lo acquisti a quel prezzo, ricevi comunque 5 dollari all'anno. Ma dato che hai pagato meno in anticipo, il rendimento è ora superiore al 5%.

Al contrario, se il prezzo di mercato dell'obbligazione sale a 105 dollari, la cedola da 5 dollari viene comunque pagata, ma il rendimento, o rendimento, è inferiore perché hai pagato di più per ottenere lo stesso reddito.

“Quando i prezzi delle obbligazioni aumentano, i rendimenti scendono. Quando i prezzi scendono, i rendimenti aumentano. Questa relazione inversa è fondamentale e immutabile.”

Diversi tipi di rendimento obbligazionario

È anche importante, e incredibilmente utile, capire i diversi modi in cui i rendimenti delle obbligazioni possono essere misurati, poiché ogni variazione racconta una storia leggermente diversa sul valore, sulla performance e sui rendimenti potenziali dell'obbligazione. Esploriamo tre dei tipi di rendimento più comunemente citati: Rendimento nominale, Rendimento corrente e Rendimento effettivo a scadenza (YTM).

Rendimento nominale

Chiamato anche “rendimento cedolare”, il rendimento nominale è il più semplice dei tre. Si calcola prendendo il pagamento annuale della cedola (l'importo che l'obbligazionista riceve ogni anno dall'emittente) e dividendolo per il valore nominale dell'obbligazione, noto anche come valore di parità. Ad esempio, se un'obbligazione ha un valore nominale di 1.000 dollari e paga una cedola annuale di 50 dollari, il rendimento nominale è del 5%.

“Questa cifra mostra l'interesse annuo dell'obbligazione in base ai suoi termini originali, ma non riflette le variazioni di prezzo o le tendenze più ampie del mercato. È un'istantanea statica dei pagamenti annuali degli interessi.”

Rendimento corrente

Il rendimento atteso fa un passo avanti incorporando il prezzo di mercato corrente dell'obbligazione. Si calcola dividendo il pagamento della cedola annuale per il prezzo al quale l'obbligazione è attualmente negoziata. Questo è particolarmente rilevante per le obbligazioni scambiate a premio (sopra la pari) o a sconto (sotto la pari). Ad esempio, se la stessa obbligazione del valore nominale di 1'000 dollari con una cedola di 50 dollari viene attualmente venduta per 900 dollari, il rendimento attuale sarebbe di circa 5,56%. Al contrario, se viene scambiato a $1'100, il rendimento attuale scende a circa il 4,55%.

“Questa misura mostra il rendimento del reddito che ti puoi aspettare dal prezzo corrente di un'obbligazione, ma non riflette i potenziali guadagni o perdite alla scadenza.”

Rendimento a scadenza

Questo ci porta alla misura più completa e ampiamente utilizzata: il rendimento effettivo a scadenza . Questo calcolo del rendimento è più complesso, poiché considera non solo i pagamenti annuali delle cedole e il prezzo di mercato attuale dell'obbligazione, ma anche il tempo rimanente fino alla scadenza dell'obbligazione e la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore nominale dell'obbligazione alla scadenza.

Il rendimento effettivo a scadenza rappresenta essenzialmente il tasso di rendimento interno dell'obbligazione se detenuta fino alla scadenza: è il rendimento totale che un investitore può aspettarsi di ottenere, supponendo che reinvesta i pagamenti delle cedole allo stesso tasso e mantenga l'obbligazione fino alla scadenza. Poiché il rendimento effettivo a scadenza incorpora sia il reddito (tramite cedole) che le plusvalenze o perdite in conto capitale (a seconda che l'obbligazione sia stata acquistata con uno sconto o un premio), offre il quadro più completo della redditività di un'obbligazione.

“Tra queste tre misure di rendimento, il rendimento a scadenza è spesso considerato il più informativo e affidabile, soprattutto per gli investitori a lungo termine o per chi valuta diverse opzioni obbligazionarie.”

Fornisce un modo per confrontare obbligazioni con prezzi, tassi cedolari e scadenze diverse in modo coerente e comparabile. Anche se il rendimento nominale e il rendimento attuale possono essere utili per una rapida consultazione o per valutare il potenziale di reddito, il TIR offre una comprensione molto più approfondita del potenziale di rendimento totale dell'obbligazione nel corso della sua intera durata. È la metrica di riferimento per chiunque cerchi di prendere decisioni di investimento a reddito fisso solide e basate sui dati.

Cosa muove i prezzi e i rendimenti delle obbligazioni?

Diversi fattori influenzano i prezzi delle obbligazioni e i loro rendimenti.

1. Tassi d'interesse

Questo è il fattore singolo più importante. Quando le banche centrali aumentano i tassi di interesse, le obbligazioni esistenti diventano meno attraenti perché le nuove obbligazioni offrono rendimenti migliori. Di conseguenza, il prezzo delle obbligazioni esistenti scende e i loro rendimenti aumentano.

“Per calcolarlo, i pagamenti futuri delle cedole vengono scontati utilizzando il nuovo tasso d'interesse più elevato: più alto è il tasso, minore è il valore attuale (prezzo) dell'obbligazione.”

2. Rischio di credito

I mutuatari ad alto rischio devono offrire rendimenti più alti per attirare gli investitori. Un'obbligazione emessa da una startup avrà solitamente una cedola più alta rispetto a quella emessa da un governo finanziariamente stabile, riflettendo il maggior rischio di insolvenza.

3. Scadenza

Obbligazioni con scadenza più lunga offrono generalmente rendimenti più elevati rispetto a quelle a scadenza più breve per compensare gli investitori per aver vincolato il loro denaro per un periodo più lungo. Questo è noto come premio a termine.

“Quando il premio a termine diventa negativo, noto come premio a termine invertito, non è solo una stranezza, ma spesso un segnale d'allarme di una potenziale recessione.”

Ma in condizioni di mercato normali, i rendimenti delle obbligazioni a breve termine sono inferiori a quelli delle obbligazioni a lungo termine.

Obbligazioni societarie vs. titoli di Stato

Quando navighi nel mondo degli investimenti a reddito fisso, è essenziale conoscere i diversi tipi di obbligazioni disponibili, poiché ognuno ha un proprio profilo di rischio, un potenziale di rendimento e un ruolo all'interno di un portafoglio diversificato. Tra l'ampia gamma di strumenti obbligazionari, due delle categorie più comuni sono i titoli di Stato e le obbligazioni societarie. Questi strumenti fungono da spina dorsale dei mercati globali del debito e sono abitualmente utilizzati dagli investitori per generare reddito, preservare il capitale o proteggersi dalla volatilità di altre classi di attività.

Titoli di Stato: stabilità e sicurezza, ma non senza domande

I titoli di Stato sono emessi dai governi nazionali per finanziare la spesa pubblica, i progetti infrastrutturali e il rifinanziamento del debito. Queste obbligazioni sono spesso considerate la forma di investimento in debito più affidabile e a basso rischio, specialmente quando emesse da paesi con economie forti e stabili e istituzioni ben consolidate. Ad esempio, i titoli di stato della Svizzera, della Germania o degli Stati Uniti sono generalmente considerati «beni rifugio» durante i periodi di stress del mercato. Tendono a offrire rendimenti più bassi perché hanno una probabilità di insolvenza molto bassa, il che significa che gli investitori sono molto fiduciosi di riavere i loro soldi, più gli interessi.

Queste obbligazioni sono anche ampiamente utilizzate come riferimenti nei mercati finanziari.

“Il rendimento del titolo del Tesoro statunitense a 10 anni è un punto di riferimento per tutto, dai tassi dei mutui al prezzo delle obbligazioni societarie, fino alle valutazioni del mercato azionario.”

Tuttavia, anche gli asset più sicuri non sono immuni a esami approfonditi. Negli ultimi anni, si è manifestata una crescente preoccupazione riguardo alla sostenibilità a lungo termine del debito sovrano in alcune economie avanzate, in particolare negli Stati Uniti.

US national debt (source St Louis Fed)

La vasta portata del debito federale degli Stati Uniti — che ora supera i 34 trilioni di dollari — ha suscitato dibattiti sulla responsabilità fiscale, sul rischio che tassi di interesse più elevati possano escludere investimenti produttivi e sulla potenziale erosione della fiducia degli investitori nel lungo termine.

“Sebbene un default del governo degli Stati Uniti sia altamente improbabile, lo stallo politico sui limiti del debito e l'aumento dei costi degli interessi abbiano spinto alcuni analisti a chiedersi se il debito pubblico sia davvero "privo di rischi".”

Obbligazioni societarie: rischio più alto, rendimento più alto

Al contrario, le obbligazioni societarie sono titoli di debito emessi dalle aziende per raccogliere capitali per operazioni commerciali, espansioni, acquisizioni o rifinanziare il debito esistente. Queste obbligazioni presentano un grado di rischio più elevato rispetto ai titoli di Stato, principalmente a causa della possibilità che la società emittente non riesca a soddisfare i propri obblighi finanziari in futuro. Se un'azienda attraversa difficoltà finanziarie, gli investitori che detengono le sue obbligazioni potrebbero subire perdite o, nel peggiore dei casi, non riuscire a recuperare interamente il capitale.

“A causa di questo aumento del rischio di credito, le obbligazioni societarie offrono solitamente rendimenti più elevati rispetto ai titoli di Stato comparabili.”

Questo è particolarmente vero per le obbligazioni emesse da aziende senza rating di credito di primo livello. Anche all'interno dell'universo delle obbligazioni societarie, c'è un ampio spettro di qualità. Nella fascia alta, troverai obbligazioni di qualità d'investimento, emesse da società finanziariamente solide come Nestlé, Microsoft o Siemens. Queste aziende sono generalmente considerate stabili e hanno una probabilità relativamente bassa di fallimento. Nestlé, ad esempio, potrebbe emettere un'obbligazione che offre una cedola più alta rispetto a un'obbligazione governativa svizzera, anche se entrambe sono basate nello stesso paese. Il motivo? Le aziende — anche quelle molto rinomate — possono fallire. I paesi (di solito) no.

Più in basso nella scala ci sono obbligazioni ad alto rendimento o “junk”, emesse da aziende con rating creditizi più bassi. Questi possono offrire rendimenti molto interessanti, ma comportano un rischio di insolvenza notevolmente elevato.

“Gli investitori che cercano un reddito più elevato in questo mercato devono affrontare una maggiore volatilità e potenziali perdite, soprattutto durante le recessioni economiche, quando i fallimenti aziendali spesso aumentano.”

Il compromesso rischio-rendimento: un principio fondamentale della finanza

Questa dicotomia tra titoli di Stato e obbligazioni societarie evidenzia uno dei principi fondamentali della finanza: il compromesso rischio-rendimento. In parole semplici, più alto è il rischio che un investitore è disposto ad accettare, più alto è il rendimento potenziale che richiede come compenso. Gli asset a basso rischio come i titoli di Stato svizzeri tendono a offrire rendimenti modesti e prevedibili. Gli strumenti ad alto rischio, come le obbligazioni societarie o il debito sovrano dei mercati emergenti, devono attrarre gli investitori con rendimenti più elevati per compensare l'incertezza aggiuntiva.

È questa dinamica che permette agli investitori di adattare l'esposizione al reddito fisso in base alla tolleranza al rischio, alle necessità di reddito e alle prospettive macroeconomiche.

“Alcuni investitori scelgono titoli di Stato più sicuri durante le recessioni o i disordini geopolitici, mentre altri optano per obbligazioni societarie a più alto rendimento per aumentare i rendimenti in contesti di tassi bassi o diversificare oltre le azioni.”

Ma chi decide cosa sia rischioso?

Weathered warning sign reading "Use at own risk" near a coastal path, symbolizing the uncertainty and risk involved in bond investments

Il merito creditizio delle obbligazioni è valutato da agenzie di rating come:

  • Moody’s
  • Fitch
  • Standard & Poor's (S&P)

Queste agenzie assegnano valutazioni in base alla salute finanziaria dell'emittente, che vanno da AAA (massima qualità) a status spazzatura (speculativo e rischioso).

Ad esempio:

  • Attualmente il governo degli Stati Uniti ha un rating AA+ da S&P.
  • Apple detiene anche un rating AA+, il che significa che la probabilità di insolvenza di Apple è considerata paragonabile a quella del governo degli Stati Uniti.
  • La Svizzera ha un rating AAA, mentre Nestlé ha un rating AA-.
“Ogni agenzia di rating ha la propria scala, ma come regola generale: più A e più segni più indicano meno rischio.”

Perché i mercati obbligazionari contano

Potresti chiedere: perché preoccuparsi di tutto questo?

I rendimenti obbligazionari sono un barometro dell'economia. Quando i rendimenti dei titoli di stato aumentano, spesso riflettono le aspettative di un'inflazione più alta o di una politica monetaria più restrittiva. Il calo dei rendimenti può indicare cautela degli investitori o un rallentamento economico.

“I mercati obbligazionari influenzano i tassi d'interesse sui mutui e il finanziamento delle imprese. Comprendere le obbligazioni aiuta a costruire un portafoglio bilanciato combinando obbligazioni con azioni o altri investimenti in base ai tuoi obiettivi e alla tua tolleranza al rischio.”

Come investire in obbligazioni?

Di seguito trovi una guida concisa per aiutarti a iniziare a investire in obbligazioni, comprese opzioni come il trading over-the-counter (OTC) o tramite fondi negoziati in borsa (ETF).

  1. Apri un conto di intermediazione: Usa Swissquote per accedere a un'ampia gamma di obbligazioni. La sua interfaccia intuitiva offre strumenti e guide pensati per i principianti. Consulta qui le condizioni di Swissquote per il trading di obbligazioni.

  2. Scegli il tipo di obbligazione:

    • ETF obbligazionari: questi fondi raggruppano più obbligazioni in un'unica operazione, offrendo una diversificazione immediata e un rischio ridotto. Vengono negoziati come azioni, rendendoli altamente liquidi e accessibili con investimenti più piccoli.

    • Obbligazioni individuali: Acquista obbligazioni specifiche come i titoli di stato svizzeri o i titoli del Tesoro statunitensi per un rischio basso, oppure obbligazioni societarie per rendimenti più elevati se ti senti a tuo agio con un rischio maggiore. Gli investimenti minimi solitamente iniziano da CHF 1.000.

  3. Trading di opzioni:

    • ETF: Gli ETF obbligazionari seguono indici come il Bloomberg Aggregate Bond Index, con commissioni basse (rapporti di spesa ~0,1-0,5%). Sono ideali per i principianti che cercano semplicità e diversificazione, ma sono soggetti alle fluttuazioni dei prezzi di mercato.

    • Trading OTC: Le obbligazioni vengono scambiate direttamente tra acquirenti e venditori, non su una borsa. Questo permette la personalizzazione (scadenze o rendimenti specifici), ma potrebbe avere spread più ampi e meno trasparenza. Swissquote offre accesso ai mercati obbligazionari OTC.

  4. Fattori chiave da considerare:

    • Rating del credito: Controlla i rating su Swissquote—AAA è il più sicuro, mentre i rating più bassi (ad esempio, BB) offrono rendimenti più elevati ma più rischi.

    • Date di scadenza: Scegli obbligazioni con scadenze che corrispondono ai tuoi obiettivi, come risparmiare per una casa (a breve termine) o per la pensione (a lungo termine).

    • Rendimenti: Rendimenti più elevati spesso comportano un rischio maggiore. Esamina i rendimenti per assicurarti che siano in linea con le tue esigenze di reddito.

    • Commissioni: Tieni d'occhio le spese di trading o i rapporti di spesa degli ETF per massimizzare i rendimenti. Swissquote mantiene le commissioni trasparenti.

Consigli per il successo

  • Allinea le scelte obbligazionarie ai tuoi obiettivi finanziari e alla tua tolleranza al rischio.

  • Usa la piattaforma di Swissquote per esplorare l'elenco completo delle obbligazioni e degli ETF disponibili.

  • Consulta un consulente finanziario se non sei sicuro della tua strategia.

Il nostro prossimo articolo esplorerà in modo più dettagliato tutti i metodi di investimento in obbligazioni, comprese le strategie e le opzioni avanzate.

Le obbligazioni offrono agli investitori una fonte piuttosto affidabile di reddito costante e stabilità del portafoglio, rendendole uno strumento fondamentale per bilanciare il rischio e raggiungere gli obiettivi finanziari. Comprendendo i loro principi fondamentali, puoi integrare con sicurezza le obbligazioni nella tua strategia di investimento. Con il nostro Understanding Bonds and Yields (Parte II), esploreremo in dettaglio le strategie e le opzioni avanzate per investire in obbligazioni.

Il contenuto di questo articolo è fornito solo a scopo didattico. Non costituisce consulenza in materia di investimenti, raccomandazioni finanziarie o materiale promozionale.

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Ipek Ozkardeskaya
Senior Analyst at Swissquote
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